Il primo tentativo è andato a vuoto. Friedrich Merz cancelliere designato in Germania per guidare una coalizione tra CDU-CSU e SPD è stato bocciato nel voto a scruitinio segreto al Bundestag. Il voto di un gruppo di franchi tiratori gli ha fatto mancare per sei voti la maggioranza necessaria. Un colpo di scena che ha scatenato le reazioni dell'opposzione dell'ultradestra dell'AfD che ha chiesto il ritorno alle urne, al quale i partiti della coalizione contano di porre rimedio. E' possibile che i franchi tiratori siano arrivati soprattutto dai banchi del gruppo socialdemocratico, anche perchè non c'era stata unanimità nel gruppo parlamentare della SPD a sostenere Merz. Dalla SPD il leader Klingbeil però respinge i sospetti: durante la riunione del gruppo parlamentare, ha detto di avere fiducia nel gruppo. La regola interna prevede che i parlamentari diano preavviso di un voto contro la linea del partito. Nessuno lo ha fatto. "Ecco perché - ha detto Klinbeil - crediamo che il problema non sia la SPD."
Ci saranno ancora scambi di accuse, chiarimenti e poi si tornerà di nuovo a votare. Stando a quanto riferiscono i media locali oggi non ci sarà un secondo turno di votazioni. Un nuovo voto è atteso per venerdì. Per abbreviare la scadenza e far svolgere il voto già domani, sarebbe necessaria una maggioranza di due terzi del Bundestag. A tal scopo sarebbero già in corso colloqui con i Verdi e la Sinistra per concordare un termine abbreviato per la ripresa delle elezioni domani.
