W l'Italia antifascista: iniziative in tutt'Italia per la Festa della Liberazione. Mattarella a Genova

25 aprile. E' uno dei momenti fondanti della nostra Repubblica e della nostra democrazia. Ed è per questo una giornata di Festa nazionale, che celebra la Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo, un paese che dopo la sua resa incondizionata, l'8 settembre del '43,  fu occupato dalle truppe tedesche del feldmaresciallo Kesselring, che trovarono il sostegno delle milizie fasciste rimaste fedeli al regime di Benito Mussolini. Una Liberazione resa possibile, dall'intervento delle truppe alleate e dal sacrificio di tanti ragazzi in uniforme, americani, inglesi, polacchi e di altri paesi, con un ruolo rilevante svolto anche da molti italiani: i Partigiani. Giovani e meno giovani, che con la loro strenua Resistenza al fascismo hanno dato un contribuito decisivo per la costruzione di una nuova Italia, non più monarchica e dopo molti anni finalmente libera. Elementi che ci appaiono oggi scontati, ma che allora non lo erano affatto. Ed è stato proprio il peso avuto dalla guerra partigiana a consentire nell'immediato dopoguerra il voto alle donne, la Costituzione, modello per le democrazie di tutto il mondo, una ritrovata libertà che ha permesso al Paese di superare la sua arretratezza, esasperata dai disastri della guerra. Ha consentito anche la libertà di dichiararsi fascisti, nostalgici di un regime opprimente che ha negato le libertà, si è infamata delle leggi razziali ed ha portato all'Italia alla guerra. Una Festa che dovrebbe essere di tutti gli italiani, che purtroppo, a distanza di 80 anni da quel fatidico 25 aprile 1945, vede ancora molti, troppi italiani incapaci di dichiararsi antifascisti e parlare di "festa divisiva".

A ricordare a tutti, il senso e il valore del 25 aprile sarà ancora una volta il Presidente Mattarella, che la mattina presto nella Capitale, deporrà una corona al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria. Poi volerà a Genova, dove alle 12 al teatro Ivo Chiesa, pronuncerà un atteso discorso. Quello di Genova sarà uno dei momenti salienti della giornata di eventi e celebrazioni che in ogni parte d'Italia ricorderanno la Resistenza, i suoi protagonisti, i Partigiani e la necessità di custodire quei valori e quelle libertà duramente conquistate.

Altro evento centrale, come ogni anno, sarà a Milano. Nel pomeriggio un corteo partirà da Porta Venezia per raggiungere Piazza Duomo. Dal palco ci saranno gli interventi del sindaco, Giuseppe Sala, del Presidente Nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo, di Maurizio Landini, segretario Cgil, e dei Sandra Gilardelli, prossima a compiere 100 anni, allora staffetta partigiana, una delle 35 mila combattenti donne della lotta di Resistenza.

Celebrazioni anche a Roma in una giornata particolare, alla vigilia dei funerali di Papa Francesco. Il tradizionale corteo dell’ANPI partirà alle 9.30 da largo Bompiani e si concluedrà al Parco Schuster  Al fianco dell’associazione dei partigiani ci saranno i sindacati Cgil, Cisl e Uil, collettivi universitari e studenteschi, oltre a numerose realtà sociali e culturali.