"Adoro questo personaggio. Sentivo che aveva ancora molto da fare e da dire". Così Ben Affleck ha commentato il ritorno sul grande schermo di Christian Wolff, il protagonista del blockbuster d'azione "The Accountant", grande successo del 2016, che dal prossimo 24 aprile tornerà in azione nel sequel. Al centro della nuova avventura, prodotta da Amazon Mgm Studios e distribuita da Warner Bros., torna il contabile affetto da autismo che ha fatto della neurodivergenza la sua arma segreta per diventare un killer infallibile.
L'attore, regista e produttore 52enne, che Batman a parte mai si era prestato ad un secondo atto di un film che lo ha visto protagonista, stavolta non ha avuto dubbi: " Sono orgoglioso del successo di questo film. Ha avuto una vita molto più lunga di quanto pensassi. Lo streaming è decollato in quegli anni e The Accountant è stato uno dei primi titoli a beneficiarne. Non so quanta gente mi ha fermato implorandomi di fare un seguito".
E i numeri sono effettivamente quelli di un grande successo: il capitolo originale ha incassato 155 milioni di dollari in tutto il mondo ed è tornato a balzare tra i primi cinque titoli più visti nell'ultimo mese su Prime Video Usa. Il sequel ha vinto il premio del pubblico al festival SXSW di Austin, in Texas, dove Affleck è arrivato con il co-protagonista Jon Bernthal (il The Punisher della Marvel) e con l'amico Matt Damon, con cui ha fondato la casa di produzione Artists Equity, coinvolta nel progetto.
