Radio: negli Stati Uniti e in Canada diminuisce l'ascolto FM/AM. Crescono i podcast

Negli Stati Uniti e in Canada, nel 2013 l'85% della popolazione ascoltava la radio classica, FM/AM, ma nel 2025 questa percentuale è scesa di quasi 30 punti, al 59%. Nello stesso periodo, l'ascolto digitale è cresciuto fino al 39%. I dati arrivano dal recente Techsurvey 2025 di Jacobs Media, la 21esima edizione di un sondaggio annuale condotto su oltre 24.000 utenti radiofonici negli Stati Uniti e in Canada. L’ascolto AM/FM rimane dominante, soprattutto nelle automobili (53%), ma i conducenti dotati di sistemi di infotainment connessi stanno passando sempre più spesso ai servizi di streaming. Anche i siti web delle stazioni radio stanno perdendo popolarità, che, al contrario, continuano ad acquisire i podcast: il 35 percento degli ascoltatori li ascolta settimanalmente, spesso in formato video. Modesti i dati di crescita attraverso gli smart speaker: dal 2020 la loro presenza delle case dei due paesi è aumentato solo del 4%. Secondo lo stratega radiofonico Fred Jacobs, per continuare a essere rilevanti, le stazioni radio devono continuare a investire in piattaforme digitali, personalità forti e radici locali. La stessa indagine rileva che il punto di forza della radio nel Nord America restano i conduttori radiofonici. Sono il motivo principale (61%) per cui le persone continuano ad ascoltare musica, addirittura più della musica stessa.