L'appuntamento con la cerimonia degli Oscar del cinema è per il 2 marzo, ma da oggi sappiamo chi correrà per le ambite statuette. A giudicare dalle nomination rischia di farla da padrone il film "Emilia Perez", che ha ottenuto 13 nomination.Karla Sofía Gascón, prima attrice trans premiata a Cannes correrà per una statuetta: “Una speranza contro l’odio - ha detto commentando la nomination - La transizione è stata dura, ho pensato al suicidio. Sono serena, mia figlia è con me”. Con "Emilia Perez"., candidato per la Francia, in corsa nella cinquina dei migliori film internazionali anche il polacco "The girl with the needle", il brasiliano "Io sono ancora qui", il film d’animazione "Flow – Un mondo da salvare" e l’iraniano "Il seme del fico sacro" di Mohammad Rasoulof. Non ce l'ha fatta, invece, "Vermiglio" di Maura Delpero. A correre per l'Oscar ci sarà anche Isabella Rossellini, suor Agnes in "Conclave" di Edward Berger, che potrebbe a 72 anni vedersi celebrata con un Oscar come miglior attrice non protagonista. "Quando ero giovane, venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini – ha scritto sui social – Crescendo, questo non accade più così spesso e mi manca soprattutto oggi. Vorrei che i miei genitori fossero vivi per celebrare con me questo grande onore".
La serata del 2 marzo sarà anche un omaggio ai pompieri e ai volontari che hanno lavorato incessantemente e continuano a farlo per contenere e spegnere i roghi che hanno sconvolto Los Angeles. Non ci saranno le tradizionali sfavillanti performance live delle canzoni nominate, ma questo non è bastato per convincere qualcuno a non dare forfait. E' il caso di Stephen King che ha scritto: “sembra Nerone che suona la cetra mentre Roma brucia”.