"Il 7 ottobre del 2023 rimane e rimarrà nelle coscienze come una pagina turpe della storia". Lo scrive il presidente Mattarella nel secondo anniversario del massacro compiuto da Hamas, contro, come sottolinea nel messaggio lo stesso Mattarella "inermi cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo". Per Mattarella, "L'orrore e la condanna, pubblicamente e ripetutamente espressa, per la violenza crudele e inaccettabile delle armi di Israele - che fa pagare alla popolazione di Gaza un intollerabile prezzo di morte, fame e disperazione, cui è indispensabile porre fine, con la necessità che Israele applichi con pienezza le norme del diritto internazionale umanitario - non attenua orrore e condanna per la raccapricciante ed efferata violenza consumata quel giorno da Hamas"
Il ricordo del 7 ottobre anche in una deichiarazione della premier Meloni che parla di "una delle pagine più buie della storia". Per Meloni "La violenza di Hamas ha scatenato una crisi senza precedenti in Medio Oriente. La reazione militare di Israele è andata oltre ogni principio di proporzionalità, e sta mietendo troppe vittime innocenti tra la popolazione civile di Gaza".
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, invita a non diomenticare "l'orrore degli attacchi di Hamas del 7 ottobre e il dolore che hanno causato" e ad onorare la memoria delle vittime "lavorando instancabilmente per la pace".
