Qualcosa di mai visto: davanti alle telecamere, nello studio Ovale della Casa Bianca è andato in scena un acceso scambio di battute, un vero e proprio litigio, tra il padrone di casa, Donald Trump e il presidente ucraino Zelensky, giunto a Washington per siglare un accordo sullo sfruttament delle terre rare del suo paese e nel contempo chiedere garanzie di sicurezza agli Stati Uniti. L'accordo non è stato firmato e la delegazione ucraina hanno lasciato la Casa Bianca senza ottenere le rassicurazioni cercate. La prevista conferenza stampa congiunta è stata annullata, con Trump che ha detto con tone sprezzante verso Zelensky: "può tornare alla Casa Bianca quando sarà pronto per la pace". Sul suo social, Trump ha commentato: "Abbiamo avuto un incontro molto significativo alla Casa Bianca oggi. Abbiamo imparato molto che non si sarebbe mai potuto capire senza una conversazione sotto un fuoco e una pressione così forti. È incredibile cosa esce fuori attraverso l'emozione, e ho stabilito che il presidente Zelenskyy non è pronto per la pace".
Nello studio Ovale i suoi toni erano stati ancora più forti. Spalleggiato in alcuni momenti anche dal suo vice Vance, Trump ha accusato Zelensky di essere irriconoscente e irrispettoso. "Ti stai mettendo in una pessima posizione - ha detto trump - stai giocando con la Terza guerra mondiale". Urlando, arrabbiato in pubblico come non mai, Il presidente ha minacciato: "Non hai carte in mano, se non firmi l'acordo, noi siamo fuori.
Altrettanto dura la replica di Zelensky: "Non sono venuto qui per giocare a carte". In precedenza accusando Putin di essere un killer, Zeelensky aveva irritato Trump che ha difeso il presidente russo, attaccando al contrario il suo predecessore alla casa Bianca, Joe Biden. Attoniti i presenti ta i quali diversi esponenti dell'amministrazione Trump. L'ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti Oksana Markarova è stata vista tenere la testa tra le mani mentre guardava l'acceso scambio all'interno della stanza da Kaitlan Collins della CNN.
Attoniti e comprensibilmente preoccupati anche i cittadini ucraini, in primis i militari. "Trump sta cercando di schiacciare Zelensky. Non ci sarebbero stati colloqui accesi se Trump avesse offerto almeno un cessate il fuoco sulla linea di contatto con emendamenti minimi", ha detto Stanislav Buniatov, un ufficiale militare ucraino, in un post su Telegram. Ed ancora "Stiamo parlando di consegnare Zaporizhzhia, Kherson e un certo numero di città nella regione di Donetsk ai russi. Come immagini di cedere città con persone? Trump lo fa, perché per lui non siamo persone, sta negoziando per conto degli interessi di Putin.,
